Scegliere l’abbigliamento per la caccia alla piccola selvaggina
L’apertura della stagione di caccia, specialmente se parliamo di beccacce, starne, coturnici e pernici, va incontro all’autunno, il periodo dell’anno in cui le temperature iniziano ad abbassarsi.
Sappiamo beneche le giornate di caccia devono iniziare di prima mattina per essere proficue, ma le temperature possono essere particolarmente fredde e il cacciatore dovrà combattere anche l’umidità e il gelo, oltre alle basse temperature.
Ed ecco che, prima che la stagione inizi, il cacciatore si interroga non solo su quale potrebbe essere la destinazione migliore per la sua caccia preferita, ma anche su quale tipo di abbigliamento procurarsi per affrontare al meglio le sue giornate di caccia.
Per te una serie di preziosi consigli su qual è l’abbigliamento migliore per ogni destinazione, vocata per la caccia alla piccola selvaggina!
Indice dei contenuti
A caccia di beccacce in Scozia
La Scozia è un territorio dal clima invernale umido e mite, caratterizzate da prati verdi macchiati di ginestre e distese di erica, ecco perché le beccacce svernano in questi luoghi.
Insomma, un piccolo incanto scozzese dove la protagonista delle giornate di caccia è proprio la regina del bosco.
Qui, cane e cacciatore diventano un duo inseparabile: addentrandosi tra i cespugli, il cacciatore rimarrà senza fiato dal lavoro del proprio ausiliare e dalla bellezza dei luoghi in cui si trova.
Ma cosa mettere in valigia per addentrarsi nel territorio scozzese dell’isola di Bute?
Nella valigia del cacciatore di beccacce non devono senza dubbio mancare indumenti impermeabili, che respingano l’acqua e che, al tempo stesso, riescano ad asciugarsi velocemente.
Deve essere un abbigliamento tecnico studiato per essere resistente tra ginestre e rovi, comodo all’imbraccio del fucile, dato che le beccacce scaltre costringono il cacciatore tiri di stoccata.
A caccia di beccacce in Bulgaria
La Bulgaria ricorda per certi versi la Crimea!
Da fine novembre agli inizi di dicembre, la caccia alla beccaccia in Bulgaria si svolge tra i boschi di carpini e faggi, mentre,da dicembre a gennaio, il cacciatore si immerge tra querce e boschi fitti immersi a radure.
La caccia alla beccaccia in Bulgaria esige indumenti traspiranti, resistenti e comodi.
La giusta vestibilità, con capi non troppo pesanti e resistenti, deve mettere il cacciatore nella condizione di affrontare le lunghe camminate sul terreno.
Ogni accessorio diventa importante: le tasche interne ed esterne devono esser ben studiate.
La caccia alla beccaccia deve permettere movimenti repentini e passaggi insidiosi tra la vegetazione, una giacca studiate male rende difficile tali movimenti, oltre ad esser soggetta a continui strappi.
A caccia di pernici e cedroni in Svezia
La Lapponia svedese è un luogo magico. Il clima passa dall’estate all’autunno in maniera repentina.
Qui laghi e fiumi, a seconda delle stagioni, variano la loro portata d’acqua.
E sono proprio questi i dettagli che il cacciatore deve tenere a mente: sono indispensabili per capire cosa mettere in valigia.
Tutti gli indumenti, dallo scarpone alla giacca, devono avere caratteristiche particolari.
Gli scarponi devono essere comodi e impermeabili, meglio se alti sopra la caviglia per affrontare torrenti e laghetti con tratti di torna umida.
I pantaloni devono avere caratteristiche diverse a seconda della stagione.
Nella stagione estiva, tra agosto e i primi di settembre, devono essere traspiranti e leggeri.
Passando alla stagione più invernale, dove le basse temperature e forti nevicate copriranno tutto il territorio di caccia, è necessario essere dotati di pantaloni impermeabili e comodi.
Un particolare importante nei pantaloni da caccia, da tenere sempre in considerazione quando si decide di affrontare un viaggio venatorio nella bellissima Lapponia svedese: una zip sulla parte della coscia sarà molto utile per gestire il microclima all’interno del pantalone, poiché eviterà al cacciatore di sudare eccessivamente, tendendo controllata la temperatura.
Inutile dirlo, in tundra o in foresta non si può improvvisare.
La natura selvaggia e unica nel suo genere esige preparazione fisica ma soprattutto molta attenzione nel vestiario.
Caccia in Macedonia a starne e coturnici
Per la caccia in Macedonia a starne e coturnici, tra agosto e novembre potremmo paragonare il vestiario alla caccia alla beccaccia in Bulgaria.
Una destinazione molto ambita, dove la caccia con il cane da ferma trova il suo habitat ideale.
Territori che spaziano dalle immense e maestose montagne macedoni, regno della coturnice che vive tra rocce e pascoli di montagna, alle colline e ai dolci altipiani con le numerose riserve per le starne.
I terreni coltivati a tratti incolti tra pianura e collina lasciano spazio ad una sensazione di libertà.
Mai troppo impegnativa solitamente luoghi arieggiati ed acuti permettono un clima mite.
Caccia agli acquatici in Argentina
In Argentina la caccia regina è quella agli acquatici: è difficile restare indifferenti per la bellezza e la quantità delle anatre (tutte cacciabili) che solcano i cieli quando albeggia, tra fiumi e laghi, in botte o da appostamento fisso.
In Argentina ogni tiro è emozione.
La caccia agli acquatici in Argentina è prevalentemente da appostamento, per questo nella tua valigia non possono mancare capi mimetici, comodi ed elastici che, a seconda della stagione dovranno essere adeguati alle temperature.
Dopo questa serie di preziosi consigli, non ti resta che programmare il tuo viaggio per la tua caccia preferita e preparare tutto l’occorrente!
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