Con l’arrivo dell’autunno, ogni cacciatore cinofilo entra in trepidante attesa per l’inizio della stagione venatoria.

Ed esiste una caccia più difficile e specialistica delle altre, dove il selvatico per eccellenza è capace di tenere testa anche al migliore dei cacciatori.

La sua intelligenza fuori dal comune e l’imprevedibilità delle sue mosse la rendono molto complessa da incarnierare: la caccia alla beccaccia è sicuramente una delle cacce più difficili e affascinanti da vivere e condividere col proprio ausiliare.

cacciatore cinofilo

Ritrovarsi immersi nella natura in compagnia del proprio cane, ascoltare il rumore del vento che muove i cespugli e respirare aria pulita e profumo di bosco…. È questo il momento che ogni cinofilo aspetta.

C’è un’isola particolarmente vocata a questa caccia che grazie al suo clima mite accoglie le beccacce che vengono a svernare dalla Norvegia e dalle Highland Scozzesi: è l’isola di Bute in Scozia.

Un piccolo incanto scozzese dove la protagonista delle giornate è la regina del bosco.

Sveglia presto la mattina e lunghe camminate in compagnia del tuo ausiliare anche solo per vedere la beccaccia involarsi nell’aria.

Le astuzie della beccaccia non permettono distrazioni, bisogna essere sempre attenti per cogliere quell’attimo che conosce bene chi ama questa caccia.

Nell’isola di Bute, cacciatore e cane sono un tutt’uno, il cane sparisce ed emerge tra i cespugli e vederlo lavorare è una gratificazione enorme.

Bute è il paradiso scozzese della beccaccia, dove mare e cielo creano una cornice mozzafiato e il profumo della caccia, esaltato dalla salsedine, ti imprimerà un ricordo indelebile.

Un altro posto dove vivere le emozioni della caccia alla beccaccia è la Bulgaria.

Foreste di faggi, querce e carpini rendono il terreno bulgaro l’habitat ideale per questo selvatico.

Un terreno di caccia più semplice rispetto a quello scozzese, prettamente collinare, impegnativo ma mai estremo dove il lavoro del cane viene esaltato dalla bellezza dei luoghi.

La caccia alla beccaccia è sicuramente una delle attività venatorie più amate dai cacciatori italiani e specializzazione è la parola chiave per questa caccia.

Specializzazione dei cani che vanno allenati ed addestrati con impegno e costanza.

Non esiste una razza ideale, ci sono degli ausiliari non adatti alla beccaccia pur essendo degli ottimi cani da caccia e poi ci sono gli “specialisti della beccaccia” grazie al loro istinto innato e tanta esperienza.

Specializzazione del cacciatore che deve conoscere le caratteristiche della beccaccia, le sue abitudini e le zone dove è possibile trovarla per arrivare preparato al momento dello sparo.

Specializzazione di strumenti e accessori, a partire da abbigliamento e scarpe fino a fucile e cartucce.

Per questa caccia è infatti richiesto un abbigliamento tecnico, comodo, antistrappo e impermeabile per affrontare le lunghe giornate invernali nel bosco.

Anche per quanto riguarda i fucili esistono modelli specializzati in questa caccia studiati per i tiri insidiosi e complessi tipici della caccia alla beccaccia.

Per questa caccia, fucile semiautomatico, doppietta o sovrapposto sono l’ideale. Aspetto da tenere in considerazione e da valutare con cura è la lunghezza della canna: si consigliano canne dai 61 ai 66 cm con strozzature molto ampie, da 3 *** a cilindrica, per un brandeggio ottimale e per la velocità necessaria nell’insidiare questo selvatico.

Se anche tu sei uno specialista della beccaccia o vuoi iniziare ad approcciarti a questo selvatico, non ti resta che iniziare a prepararti insieme al tuo cane e decidere dove andare per la prossima stagione.

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Woodcock hunting with dog